Etichettaturavini

PREMESSA

L’ 8 dicembre 2023  sono entrate in vigore le nuove  regole dell’ UE sull’etichettatura dei vini. Tali norme sono previste dal regolamento UE 2021/2117 riguardanti l’ etichettatura dei vini immessi sul mercato.

Il Regolamento (UE) 2021/2117  apporta alcune modifiche significative alla regolamentazione agricola dell’Unione Europea. In primo luogo, modifica il regolamento (UE) n. 1308/2013 che riguarda l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Questa modifica mira a semplificare le procedure amministrative per gli agricoltori e a promuovere la competitività del settore agricolo europeo.

In secondo luogo, modifica il regolamento (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Le modifiche riguardano principalmente l’etichettatura dei prodotti agricoli e alimentari, al fine di fornire informazioni chiare e accurate ai consumatori. Si presta particolare attenzione alle indicazioni geografiche, che consentono ai produttori di evidenziare la provenienza e le caratteristiche specifiche dei loro prodotti.

Infine,  modifica  il regolamento (UE) n. 251/2014, che riguarda la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati. Le modifiche mirano a migliorare la protezione delle indicazioni geografiche e a promuovere la qualità e l’autenticità dei prodotti vitivinicoli aromatizzati all’interno dell’Unione Europea.


Impatto sulle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli e misure per le regioni ultraperiferiche

Una delle principali modifiche introdotte dal Regolamento (UE) 2021/2117 riguarda le indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati. Le indicazioni geografiche sono importanti per i produttori, poiché consentono loro di differenziare i propri prodotti e di sottolinearne la provenienza e la qualità. Il regolamento mira a migliorare la protezione delle indicazioni geografiche e a contrastare il rischio di falsificazioni o imitazioni dei prodotti vitivinicoli aromatici all’interno del mercato europeo.

Il regolamento prevede anche misure specifiche nel settore agricolo a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione Europea. Queste regioni, che includono ad esempio le isole Canarie e le regioni francesi d’oltremare, si trovano in condizioni geografiche e socio economiche particolari. Le misure specifiche per le regioni ultraperiferiche mirano a sostenere lo sviluppo agricolo e a garantire la competitività dei settori agricoli locali, tenendo conto delle loro specificità e delle sfide che devono affrontare.


L’importanza delle nuove regole UE sull’etichettatura dei vini della Commissione Europea.

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha lavorato per rafforzare le norme sull’etichettatura dei vini, al fine di garantire una maggiore trasparenza e informazione per i consumatori. Le nuove regole stabilite dalla Commissione europea sono state accolte positivamente da molti produttori, poiché offrono un’opportunità per migliorare la qualità e la reputazione dei loro vini, rispondendo alle esigenze sempre crescenti dei consumatori informati e attenti alla provenienza e alla composizione dei prodotti che acquistano.


Guida della Commissione europea: un’opportunità per i produttori

La Commissione europea ha emesso la GUIDA ALL’ APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO UE 2021/2117  che fornisce una serie di requisiti e raccomandazioni per i produttori. Essa mira a garantire che le informazioni sulle bottiglie di vino siano chiare, accurate e complete. Ad esempio, le nuove regole richiedono che l’etichetta specifichi il paese di origine, il vitigno utilizzato (in via facoltativa) e la denominazione del vino. Inoltre, le nuove linee guida incoraggiano i produttori a fornire informazioni sulla provenienza delle uve, sul metodo di produzione e sulla presenza di allergeni nel vino, oltre ai solfiti in quantità superiore a 10 ppm, già presente nella stragrande maggioranza dei vini.

Le nuove regole sull’etichettatura dei vini rappresentano un’opportunità per i produttori di distinguersi sul mercato. Essere conformi alle linee guida della Commissione europea significa dimostrare un impegno per la qualità e la trasparenza, e ciò può accrescere la fiducia dei consumatori. Inoltre, l’etichettatura accurata e completa può aiutare i produttori a comunicare in modo efficace le caratteristiche uniche dei loro vini e a valorizzare la loro produzione. Le nuove regole incoraggiano anche l’uso di sistemi di certificazione volontaria, come il marchio di qualità europeo, che possono ulteriormente aumentare la reputazione dei vini e consentire ai produttori di accedere a nuovi mercati e opportunità di vendita.


Migliorare la trasparenza e l’informazione per i consumatori

Le nuove regole sull’etichettatura dei vini sono state introdotte per garantire una maggiore trasparenza e informazione per i consumatori. Grazie a queste regole, i consumatori saranno in grado di fare scelte più consapevoli e informate quando acquistano una bottiglia di vino. Sapere il paese di origine, il vitigno utilizzato e la denominazione del vino può aiutare i consumatori a comprendere meglio le caratteristiche e la qualità del prodotto. Inoltre, fornire informazioni sulla provenienza delle uve e sul metodo di produzione può essere di particolare interesse per i consumatori attenti alla sostenibilità e all’agricoltura biologica.

La trasparenza sull’etichetta può anche contribuire a prevenire frodi e contraffazioni nel settore vinicolo. Essere in grado di tracciare l’origine delle uve e garantire l’accuratezza delle informazioni sull’etichetta può proteggere i consumatori da prodotti di scarsa qualità o contraffatti. Le nuove regole sull’etichettatura dei vini creano quindi un ambiente più equo e concorrenziale per i produttori, dove la qualità del vino è valorizzata e riconosciuta.


Quali sono le informazioni obbligatorie da riportare in etichetta in ottemperanza al regolamento UE 2021/2117?

Le indicazioni obbligatorie che dovranno essere riportate in etichetta e che devono figurare nello stesso campo visivo sono le seguenti:

  1. L’ indicazione della categoria di prodotti vitivinicoli (ad esempio: “dealcolizzato”, “parzialmente dealcolizzato”)
  2. La denominazione di origine protetta (DOP) o l’ indicazione geografica protetta (IGP)
  3. Il titolo alcolometrico volumico effettivo
  4. L’ indicazione della provenienza
  5. Il nome dell’imbottigliatore o, eventualmente, per alcune categorie di prodotti (4,5,6,7), il nome del produttore o del venditore
  6. Il contenuto netto
  7. Nel caso di vini spumanti, il tenore di zucchero
  8. La dichiarazione nutrizionale
  9. L’ elenco degli ingredienti
  10. Il termine minimo di conservazione (solo per i prodotti vitivinicoli dealcolizzati).

Quali sono le regole da rispettare per l’ apposizione delle informazioni obbligatorie?

  • L’elenco degli ingredienti deve essere preceduto dal termine “INGREDIENTI“; i singoli ingredienti devono essere riportati in ordine decrescente di peso; gli ingredienti che rappresentano meno del 2% del peso del prodotto possono essere elencati senza tener conto dell’ ordine decrescente di peso.
  • Gli additivi eventualmente aggiunti devono essere riportati con la sigla europea E… oppure con il loro nome tecnico e devono essere preceduti dall’ indicazione della categoria (conservante, correttore di acidità, antiossidante, ecc.).
  • Gli additivi ammessi nella produzione del vino sono quelli citati  nel regolamento delegato (UE) 2019/934, Allegato I, parte A, tabella 2.
  • Non vi è l’ obbligo di dichiarare gli enzimi o gli additivi utilizzati come coadiuvanti tecnologici, chiaramente fanno eccezione gli eventuali additivi che possono provocare allergie o intolleranze alimentari.
  • La dichiarazione nutrizionale e l’elenco degli ingredienti devono poter essere lette simultaneamente senza dover girare il recipiente e devono essere apposte in caratteri indelebili  chiaramente distinguibili dall’insieme delle altre indicazioni scritte e dei disegni.
  • Se la dichiarazione nutrizionale e/o l’elenco degli ingredienti sono forniti per via elettronica, il link (codice QR o codice analogo) a tale dichiarazione e/o a tale elenco deve figurare sull’etichetta nello stesso campo visivo delle altre indicazioni obbligatorie.
  • Se la dichiarazione nutrizionale completa è fornita per via elettronica, il valore energetico che deve figurare sull’imballaggio o sull’etichetta deve essere indicato nello stesso campo visivo delle altre indicazioni obbligatorie.
  • Se l’elenco completo degli ingredienti è fornito per via elettronica, le sostanze che provocano allergie o intolleranze devono essere indicate sull’imballaggio o sull’etichetta, ma senza figurare necessariamente nello stesso campo visivo delle altre informazioni obbligatorie.
  • Il numero di lotto, l’ indicazione dell’ importatore e il termine minimo di conservazione (nel caso dei vini dealcolizzati) possono figurare fuori dello stesso campo visivo.

Per quanto attiene alle altre regole da applicare per le informazioni da riportare in etichetta puoi far riferimento alla guida pubblicata su questo sito:COME CREARE L’ ETICHETTA DEL PRODOTTO ALIMENTARE CONFORME ALLA NORMATIVA EUROPEA

Per calcolare i valori nutrizionali da inserire in etichetta, ti consiglio, invece, la lettura di quest’ altra guida, sempre pubblicata su questo sito:

CALCOLO DEI VALORI NUTRIZIONALI CON PROGRAMMA IN FORMATO EXCEL


Dichiarazioni facoltative che si possono riportare in etichetta

In aggiunta alle dichiarazioni obbligatorie sopra descritte, il produttore/responsabile delle informazioni può riportare, facoltativamente, in etichetta le seguenti informazioni:

  • informazioni sul vitigno utilizzato
  • informazioni sulla provenienza delle uve utilizzate
  • informazioni sul metodo di vinificazione impiegato
  • informazioni sulla storia dell’ azienda produttrice

Quali vini devono recare la dichiarazione nutrizionale e l’elenco degli ingredienti e in quale fase di commercializzazione?  Ad esempio, il vino in cisterna/in fusto/in botte o soltanto il vino imbottigliato?

Come regola generale, queste nuove indicazioni obbligatorie devono applicarsi ai vini immessi sul mercato a decorrere dalla  data di applicazione prevista dal regolamento (UE) 2021/2117, ossia l’8 dicembre 2023. I vini prodotti prima di tale data possono tuttavia continuare a essere immessi sul mercato in base ai requisiti di etichettatura applicabili prima dell’8 dicembre 2023, fino ad esaurimento delle scorte.
Per “informazioni obbligatorie sugli alimenti” s’intendono le indicazioni che devono essere fornite al consumatore finale; ciò si applica indipendentemente dal recipiente in cui è commercializzato l’alimento, non fa differenza se il vino è commercializzato in cisterna pittosto che in fusti o in bottiglia.


Chi verifica il rispetto delle norme sull’ etichettatura?

L’applicazione delle norme in materia di etichettatura dei vini è di competenza delle autorità degli Stati membri. Tutti i vini nazionali o importati immessi sul mercato dell’UE dopo l’8 dicembre 2023 devono, in linea di principio, soddisfare i nuovi requisiti in materia di etichettatura. Il vino prodotto prima dell’8 dicembre 2023 può tuttavia continuare a essere immesso sul mercato basandosi sui requisiti in materia di etichettatura applicabili prima di tale data fino ad esaurimento delle scorte. I vini importati prima di tale data sono ritenuti prodotti prima di tale data e, pertanto, ammissibili a tale esenzione.

Per conoscere nel dettaglio tutte le norme da adottare per l’ etichettatura dei vini, consulta la GUIDA DELLA COMMISSIONE EUROPEA


Adattarsi alle nuove regole: un passo verso l’eccellenza nel settore vinicolo

Per i produttori di vini, adattarsi alle nuove regole sull’etichettatura rappresenta un passo verso l’eccellenza nel settore vinicolo. Essere conformi alle linee guida della Commissione europea significa dimostrare un impegno per la qualità, la trasparenza e la soddisfazione dei consumatori. I produttori che scelgono di adottare queste regole si pongono come leader del settore, creando un’immagine di affidabilità e autenticità per i propri vini.

Inoltre, l’adattamento alle nuove regole può offrire ai produttori l’opportunità di migliorare le proprie pratiche aziendali. Il rispetto delle nuove norme richiede una maggiore attenzione e rigore nella produzione e nella tracciabilità delle uve, il che può portare a una maggiore qualità e consistenza dei vini prodotti. Inoltre, l’etichettatura accurata e completa può favorire una comunicazione più efficace con i consumatori, consentendo ai produttori di valorizzare le caratteristiche uniche dei propri vini e di stabilire una connessione più profonda con il pubblico.