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Regolamento Acrilammide: Prescrizioni per le Aziende del Settore Prodotti da Forno e dei Cereali per la Prima Colazione

Il Regolamento UE 2017/2158  stabilisce le misure preventive da adottare per ridurre i livelli di acrilammide in talune categorie di prodotti alimentari che, a causa dello loro composizione e del processo di trasformazione al quale sono sottoposti, sono considerati a rischio. Devono attenersi alle prescrizioni del regolamento le rosticcerie, i ristoranti, le pizzerie (ne ho parlato nell’ articolo: Regolamento (UE) 2017/2158: prescrizioni per ristoranti, panifici, rosticcerie, pizzerie), le aziende che producono patatine fritte e snacks a base di patate (ne ho parlato nell’ articolo: Regolamento Acrilammide: disposizioni per le aziende che producono patatine fritte e snack a base di patate), le aziende che tostano e confezionano il caffè e che producono succedanei del caffè,  le aziende che producono pane, prodotti da forno fini, e cereali per la prima colazione.
In questo articolo descrivo le prescrizioni per i panifici e per le aziende che realizzano prodotti da forno fini e cereali per la prima colazione.

Regolamento (UE) 2017/2158: Prescrizioni per Ristoranti, Panifici, Rosticcerie, Pizzerie.

L’ 11 Aprile 2018 è entrato in vigore il Regolamento UE 2017/2158  della Commissione Europea riguardante le azioni preventive da adottare per contenere i livelli di acrilammide in taluni prodotti alimentari; ho già trattato l’ argomento nell’ articolo: Regolamento UE 2017/2158 che istituisce misure di attenuazione e livelli di riferimento dell’ acrilammide in taluni prodotti alimentari.
In questo articolo parlo delle azioni preventive che devono mettere in atto i titolari di ristoranti, pizzerie, rosticcerie,  pasticcerie, panifici, ecc. Ma prima di tutto, cerchiamo di capire cosa è l’ acrilammide,  in quali prodotti alimentari si può riscontrare e perchè.

Soluzioni per Rallentare il Raffermimento dei Prodotti da Forno

Il raffermamento è una delle principali cause di decadimento dei prodotti da forno; è particolarmente evidente nei prodotti da forno preconfezionati che devono durare nel tempo. In questo articolo trovi 9 suggerimenti su come minimizzare questo problema.

I 5 Buoni Motivi per Utilizzare il Lievito Naturale nei Prodotti da Forno

Come tutti sanno, il lievito naturale si ottiene impastando la farina con l’ acqua e mantenendo l’ impasto per un certo tempo in determinate condizioni di temperatura ed umidità relativa. Durante questo tempo,  i batteri naturalmente presenti nella farina e nell’ ambiente di lavorazione (che durante l’ impastamento vanno a contaminare la farina), innescano processi di fermentazione con produzione di diversi metaboliti.

Ritardare il Raffermimento dei Prodotti da Forno con l’ Utilizzo delle Lecitine

In questo articolo parlo del ruolo svolto dalle lecitine per ritardare il raffermamento dei prodotti da forno

Rallentare il Raffermimento dei Prodotti da Forno con l’ Utilizzo dei Mono-Digliceridi degli Acidi Grassi

In un precedente articolo ho parlato dell’ utilizzo degli enzimi per rallentare il raffermamento dei prodotti da forno; in questo articolo parlo dell’ utilizzo, per lo stesso scopo, dei mono e digliceridi degli acidi grassi, additivi appartenenti alla famiglia degli emulsionanti.

Utilizzo degli Enzimi per Ritardare il Raffermimento dei Prodotti da Forno

Regolamento UE 2017/2158 che Istituisce Misure di Attenuazione e Livelli di Riferimento dell’ Acrilammide in Taluni Prodotti Alimentari.

L’ Unione Europea ha fissato i valori di riferimento di Acrilammide per taluni prodotti alimentari ed ha istituito le misure di attenuazione.

Come prolungare la shelf-life dei prodotti da forno

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